Secondo trattato sul governo

Secondo trattato sul governo

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“Poiché nessuna società politica può darsi o sussistere se non ha in sé il potere di salvaguardare la proprietà e, in vista di ciò, punire le infrazioni commesse da tutti coloro che a quella società appartengono, la società politica si dà lì, e solo lì, dove ogni singolo ha rinunciato a quel naturale potere e lo ha affidato alla comunità in tutti i casi in cui non sia impedito dal chiedere protezione alle leggi da essa stabilite”.

COD: 9791280048448 Categoria:
000

I due trattati sul governo di John Locke costituiscono la prima grande esposizione della dottrina liberale fondata sulla teoria dei diritti naturali. Se nel primo trattato Locke contesta i principi sostenuti nel Patriarca dall’assolutista Robert Filmer, difensore del diritto divino dei re, nel secondo e più celebre trattato espone la propria teoria dello Stato, ricercando ragioni e modalità per cui si costituisce, si mantiene in vita o si dissolve una società politica. L’opera ruota attorno alle idee di libertà, di uguaglianza di tutti di fronte alla legge di natura e alle leggi positive, di governo fondato sul consenso del popolo e limitato da diritti inalienabili. Ideali che risultano fondamentali nella formazione dell’immaginario sociale della modernità.

John Locke (Wrington, Somersetshire, 1632 – Oates, Essex, 1704) è stato il primo teorico della dottrina politica liberale e l’iniziatore dell’indirizzo critico della gnoseologia moderna.

Informazioni aggiuntive

Codice ISBN

9791280048448

N° pagine

268

Anno di pubblicazione

2023