Sulla guerra
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“Non dovremmo combattere guerre sulla cui giustizia nutriamo dubbi, e che, se vi siamo coinvolti, dobbiamo combattere con giustizia, in modo da non renderci ostile la popolazione civile, il cui appoggio politico è necessario per la vittoria militare”.
Aggressione, prigionieri, terrorismo, tortura: ci sono atti a cui abbiamo il dovere di opporci? Esistono delle ragioni che giustificano l’uso della forza militare? Secondo l’autore, la guerra può essere in alcuni casi giustificabile, ma la sua condotta dev’essere assoggettata alla critica morale. Walzer discute un tema moralmente ambiguo e complesso per affermare che della teoria della “giusta guerra” abbiamo bisogno, poiché essa consente di affrontare azioni eticamente problematiche, restringendone le occasioni e regolandone la condotta. Queste pagine, intelligenti e provocatorie, ci aiutano a comprendere quale sia il peso delle nostre convinzioni morali e politiche, costringendoci a guardare lucidamente dentro la guerra, senza mai distogliere la ragione.
Michael Walzer, celebre filosofo politico americano, ha diretto la rivista politica “Dissent” per oltre tre decenni. Ha scritto su una vasta gamma di argomenti di teoria politica e filosofia morale. Tra i suoi titoli pubblicati in Italia ricordiamo Esodo e rivoluzione (2004), Sfere di giustizia (2008), All’ombra di Dio. Politica nella Bibbia ebraica (2013), Le conseguenze della guerra. Riflessioni sullo “Jus post bellum” (2017) e Una politica estera per la sinistra (2018).
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9791280048721 |
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N° pagine | 224 |
Anno di pubblicazione | 2025 |
Prefazione di | Vittorio Emanuele Parsi |
Traduzione e Nota alla nuova edizione di | Nane Cantatore |