Sull’uguaglianza e l’emancipazione femminile
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“Noi neghiamo il diritto di una parte della specie di decidere per un’altra, o di un individuo per un altro individuo”.
Harriet Taylor
“Il principio che regola gli attuali rapporti sociali tra i due sessi – la subordinazione dell’uno all’altro sancita per legge – è un principio scorretto in sé che, diventato ormai uno dei principali ostacoli al progresso umano, andrebbe sostituito con un principio di assoluta uguaglianza, tale da non ammettere alcun tipo di potere o di privilegio per una delle due parti, né presumere incapacità di sorta per l’altra.” In questi saggi, John Stuart Mill e sua moglie Harriet Taylor mettono al centro della loro discussione filosofica la questione femminile: dal matrimonio – che rappresenta non un problema privato, ma politico – al divorzio, dall’asservimento, tutt’altro che naturale e legittimo, delle donne sino alla loro emancipazione. Si tratta di un’analisi acuta e penetrante che fa di questo testo una pietra miliare del femminismo contemporaneo.
John Stuart Mill (Londra 1806 – Avignone 1873), filosofo ed economista britannico, è considerato tra i massimi esponenti del liberalismo e dell’utilitarismo.
Harriet Taylor (Londra 1807 – Avignone, 1858), filosofa inglese, è stata un’esponente del primo femminismo liberale. Sposò in seconde nozze John Stuart Mill.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9791280048226 |
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N° pagine | 272 |
Anno di pubblicazione | 2022 |
A cura di | Nadia Urbinati |